Un pesce dal super-dna, il Dipnoo africano occidentale (Protopterus annectens) ha il più grande genoma che finora si conosca: 42 miliardi di coppie di basi, 14 volte di più di quelle del DNA umano. Il record precedente apparteneva a un altro pesce, il Mexican axoloti, con 32 miliardi di coppie di basi L’uomo ne ha 3 miliardi). Il Protopterus annectens appartiene alla classe dei sarcopterigi, conosciuti anche come “pesci dalle pinne carnose”. Una caratteristica molto importante dei dipnoi è la presenza di un polmone primitivo che usano per respirare aria. Hanno anche le branchie ma nel corso degli anni si atrofizzano. Queste caratteristiche permettono ai dipnoi di sopravvivere, anche diversi anni, in ambienti dove l’acqua si è prosciugata nascondendosi nel fango e creandosi intorno un bozzolo di muco. Da pesci molto simili a loro, milioni di anni fa, si sono evoluti i tetrapodi, gli animali che hanno conquistato le terre emerse e che possiamo considerare nostri lontani parenti. I dipnoi sono onnivori, non hanno denti ma piastre dentarie sul palato che usano per macinare il cibo.
Il pesce dal super-dna
- Piero Bianucci
Dipnoo africano occidentale (Protopterus annectens) ha il più grande genoma che finora si conosca: 42 miliardi di coppie di basi, 14 volte di più di quelle del DNA umano.
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