Torino in trent’anni non è riuscita a darsi un museo della scienza e della tecnologia, settori in cui è stata un faro nel mondo. Però si è data un Museo dell’Arte Orientale. Poi non lamentiamoci se industria, economia e posti di lavoro stanno colando a picco.

2 Giugno. Dio salvi Mattarella, la Repubblica, la Costituzione e i senatori a vita. 

Se la scuola non è migliore del Paese, quel Paese non può migliorare.

Ma può peggiorare. 

13 miliardi e 600 milioni sono le dosi di vaccini anticovid somministrate nel mondo a fine 2022. I morti attribuibili alla vaccinazione sono 2700, pari allo 0,00002 per cento. Nell’arco della vita il rischio di morire per un incidente stradale è dell’uno per cento. In Italia nel 2022 i ricoveri in ospedale sono stati 9 milioni, e 7000 i morti per infezioni ospedaliere, pari allo 0,078 per cento, un dato molto buono per qualsiasi sistema sanitario (dati Lancet presentati da Giuseppe Remuzzi, direttore scientifico dell’Istituto Farmacologico Mario Negri).

Gli italiani sono tanti. Gli antifascisti assassinati delle Ardeatine solo 300. Meloni sta sempre con la maggioranza.

Il gatto non ha il dovere di amare il proprio padrone”, articolo 13 della Costituzione della Repubblica di Uzupis, fondata nel 1998 a Vilnius, capitale della Lituania, da una comunità di giovani alternativi.

La Costituzione ha 43 articoli. Uno sancisce il diritto all’acqua calda, un altro il diritto di commettere errori.

L’intelligenza è quella dote che chi  non ce l’ha non se ne accorge. 

La scienza per definizione è falsificabile, altrimenti non è scienza (Popper). 

Invece i pregiudizi, ontologicamente, non sono falsificabili, altrimenti non sarebbero pregiudizi. 

Lo stucchevole dibattito televisivo sui vaccini insegna.

Chi è intelligente si occupa molto di tutto e, quanto basta, di qualcosa.

E’ peggio andare da Barbara D’Urso o da Bruno Vespa?

Alla fine la Banca spedì l’estrattoConte.

Cinquantenni sui monopattini, gli altri a giocare a con la lotteria degli scontrini.

Un paese infantile. Forse è normale che ci trattino come bambini.

Reputazione. L’unica cosa che si può solo costruire o distruggere. Mai ricostruire. Pensateci andando a votare.

Eravamo il Paese dei Campanelli. Ora siamo il Paese dei monopattini. Cultura non è sapere le cose ma saperle mettere in relazione tra loro. Certo, per farlo, qualcosa bisogna sapere.

Cultura non è sapere le cose ma saperle mettere in relazione tra loro.

Certo, per farlo, qualcosa bisogna sapere.

Dedicato a molti esponenti della politica nostrana.

Coronavirus. Buona la qualità dell’informazione scientifica in tv e sui giornali, ma la quantità l’ha sommersa.

Giuseppe Conte ha dato il campanellino a se stesso. Siamo “Il paese dei campanelli”, operetta in tre atti, 1923 L’aveva detto: “Sarà un anno bellissimo”. Per lui.

Giuseppe Conte darà il campanellino a se stesso.

Siamo “Il paese dei campanelli”, operetta in tre atti, 1923

L’aveva detto: “Sarà un anno bellissimo”. Per lui.

4 settembre 2018. Notizia umoristica data da RaiNews 24:

“Il premier Conte è rientrato dalle vacanze”

Da qualche giorno c’è un silenzio social che ha un effetto incredibilmente rasserenante.

A furia di villanie, il nostro governo di irresponsabili è riuscito a far richiamare a Parigi l’ambasciatore francese. Sono europeo, non italiano. Chi da oggi si sente come me, lo faccia sapere a Salvini, Di Maio, Toninelli e avv. Conte.

Tav, clausola della dissolvenza. Di che?

Del governo, dell’intelligenza, del rispetto, della verità.