Questo è un libro strano. Contiene due lunghi racconti. Il primo, stampato su carta ingiallita per dare l’idea del tempo passato, è la riduzione di un romanzo di Jules Verne: la storia di un meteorite d’oro che cade vicino al polo nord della Terra suscitando appetiti facilmente immaginabili. Il secondo racconto – quello che ho scritto io – è stampato su carta bianchissima per dare l’idea della modernità. Pur essendo in forma narrativa, il mio testo è in realtà una raccolta di informazioni e dati sugli asteroidi. Un racconto scientifico a corredo di quello fantascientifico scritto da Jules Verne nel 1901 e pubblicato postumo nel 1908.
Pensato per i ragazzi dai 12 ai 18 anni, questo libro appartiene a una originalissima collana ideata da Hélène Stavro di Editoriale Scienza.
Come molte cose intelligenti, non ha avuto grande successo.