Pochi si ricordano che la Terra è anche un pianeta. Ho sempre cercato di non dimenticarlo, e ho scritto questo libro in quattro grandi capitoli che si rifanno nel titolo agli elementi ritenuti fondamentali dai filosofi antichi: terra (l’interno del nostro pianeta, nucleo, mantello, litosfera, tettonica a placche), acqua (oceani, fondali, mari, coste), aria (atmosfera, dalla troposfera in sù). Ma al posto del fuoco (che è già nel nucleo terrestre) ho messo come quarto capitolo il Cielo.
Perché la Terra, non dimentichiamolo, è una piccola sfera sospesa nello spazio, e una volta Richard Buckminster Fuller, l’architetto che ha ideato la cupola geodetica, disse di essere convinto che la gente si comporta male perché ha l’impressione che la Terra sia piatta. In effetti, se in ogni istante avessimo presente che la Terra è un sasso rotondo sperduto nell’universo, cambierebbe il nostro modo di concepire la vita e di trattare il nostro prossimo.
Di colpo, tutti gli esseri umani e tutte le creature viventi diventerebbero davvero nostri fratelli e sorelle.