08 Gennaio 2013

Prendere i voti, prendere la Lombardia, prendere tre grandi regioni del Nord, prendere il Senato. Così parlano gli esponenti della Lega e del Pdl. Come sempre, il linguaggio è rivelatore. I voti e le amministrazioni pubbliche non si prendono. I voti si chiedono e se va bene si ottengono. Le amministrazioni sono una delega che i politici ricevono dai cittadini sotto precise condizioni. Ma chi è abituato a prendere qualsiasi cosa, dai soldi alle minorenni o maggiorenni, non ha certe sensibilità linguistiche e morali.

Non mi piace neanche chi ringrazia per essere stato votato. Si ringrazia per un dono, ma il voto non è un dono. E’, appunto, una delega sotto precise condizioni. Dire grazie, sa tanto di voto di scambio.

Lega e Pdl non potevano che tornare insieme. Li unisce il verbo prendere. Ma vedrete che non diranno neanche grazie.

Articoli che potrebbero interessarti

Condividi

Perché hai letto «08 Gennaio 2013» ti potrebbe interessare anche: