21 maggio 2015

Frullatore Salone internazionale del libro. Mentre attendo il mio turno davanti a microfono e telecamera di Primaradio mi sfilano davanti Massimo Valerio Manfredi (storico e autore tv), Raffello Cantone (Autorità anticorruzione), il criminologo Baima Bollone che parla della Sindone, Mario Bertinotti, la r elegante della sinistra radicale. Prima, altra telecamera, altro microfono: qui me la vedo con banalità sull’arte di Michelangelo Pistoletto e dell’architetto Botta, un sedicente filosofo del bosco (convinto che i boschi in Italia li abbiano distrutti, mentre negli ultimi trent’anni sono aumentati del 20 per cento e anche il verde planetario è globalmente in espansione), il natural kitsch di Mauro Corona. Sì, il Salone Internazionale del Libro è anche questo. Ma è anche Piero Angela, Piergiorgio Odifreddi, Massimo Piattelli Palmarini, Umberto Bottazzini, Gabriele Lolli, Elena Accati e Claudio Marazzini. Per fortuna.

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