“Ricordatevi che a volte si vota per scherzo, ma chi prende il voto lo userà sul serio”.
Lo diceva Enrico Andreoli a noi liceali del d’Azeglio all’inizio degli anni 60.
Quanto sia vero si vede adesso.
Chi ha votato Cinque stelle per fare uno sberleffo, ci pensi.
Chi ha scelto Ingroia solo per rabbia (ben giustificata) pensi a dove è finito quel voto.
Caro professor Andreoli, detto “Zio Enrico”, che nostalgia delle tue lezioni su Dante, Machiavelli, Guicciardini, Manzoni.