Super-Terra con acqua. Ma a 110 anni luce

Ha una massa pari a otto volte quella Terra, si trova nella zona abitabile della sua stella, ha un’atmosfera e in essa, grazie al telescopio spaziale Hubble, si è scoperto il vapore acqueo. Questo esopianeta è finora il miglior candidato per cercare forme di vita aliena. L’unico difetto è la distanza: 110 anni luce. Di per sé è una distanza relativamente piccola, ma è tecnologicamente proibitiva per inviare laggiù delle sonde e anche per una semplice comunicazione via radio: il tempo di andata e ritorno del segnale sarebbe di 220 anni.

La scoperta è in ogni caso molto interessante e importante. Il merito va a un team dell’University College London guidato, tra gli altri, da Giovanna Tinetti, già ben nota per i suoi lavori su esopianeti.

Una riflessione. Con il perfezionamento dei mezzi di osservazione e i nuovi satelliti dedicati, le scoperte di esopianeti simili alla Terra si moltiplicheranno. Presto ne conosceremo decine, poi centinaia e forse migliaia. Ma a questo punto diventeranno scoperte frustranti. Che farsene di tutte queste Terre forse abitabili e anche abitate, se non si può andare oltre una registrazione nei nostri cataloghi di esopianeti?

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