Un assaggio: Qualche citazione. L’anonimo sono io.
“Attenzione: questo libro può essere pericoloso perché insegna a scrivere meglio anche le cose sbagliate. Per questo motivo sapere le cose rimane molto più importante che saperle dire.” (Anonimo)
“Non c’è nulla che meglio si adatti a un’idea confusa di una parola che non si capisce” (Emilio De Marchi, da “Giovanni l’idealista”)
“Il buon senso è il principio e la fonte dello scrivere.” (Orazio, “Ars Poetica”, 309)
“Quel che si scrive con fatica, si legge con facilità.” (Zukovskij, citato da Nabokov, “”La difesa”)
“Scrivere, quando uno scrive bene (come potete star certi che credo di scrivere io) non è che un altro verbo per conversare” (Laurence Sterne, “Vita e opinioni di Tristram Shandy”)
“Fare libri è un lavoro da professionisti, come fare orologi.” (La Bruyère. “I Caratteri”)
“Lo scrivere tra le righe non rende, perché vengono pagate solo le righe.” (Anonimo)